Scuola dell'Infanzia ad Albino
L'edificio nasce dall’analisi del contesto costruito e pianificato della città di Albino, dalle sue condizioni climatico ambientali, dal desiderio di integrare organicamente l’edificio sia nell’ambiente, costruito e naturale, che nella vita attiva cittadina, perseguendo il fine di garantire le migliori prestazioni energetiche e condizioni di comfort abitativo ai nuovi ambienti.
Lavorando nel rispetto delle indicazioni fornite dall’Ente Banditore e dei vincoli urbanistici, siamo giunti alla definizione di una piastra poligonale sormontata da una coppia di volumi il cui sviluppo planimetrico è intrinsecamente legato alla funzione d’uso. Da un lato, svetta la lunga stecca degli uffici dell’Istituto Comprensivo “G. Solari”, dall’altro, si dipanano gli spazi a doppia altezza delle sezioni didattiche che seguono lo sviluppo a ventaglio di queste ultime.
L’edificio scolastico è stato progettato per essere di stimolo e di supporto a una didattica moderna, flessibile e incentivante le attitudini degli scolari.
Gli spazi sono stati pensati per garantire luoghi per i lavori di gruppo, con arredi fissi e mobili comunque flessibili, in modo tale da consentire configurazioni diverse coerentemente con lo svilupparsi e l’alternarsi delle diverse fasi dell’attività didattica.
Al piano terra, pertanto, tutte le sezioni didattiche sono poste in comunicazione diretta con l’adiacente giardino. Quest’ultimo è organizzato secondo una successione di spazi che arricchiscono l’esperienza del visitatore. Il bambino ha quindi la possibilità di spostarsi tra l’area ludica e l’orto didattico per poi raggiungere il frutteto collocato sul terminale settentrionale del parco. Al piano superiore, invece ed in maniera analoga, le nuove pertinenze dell’adiacente Istituto Comprensivo “G. Solari” si aprono sul tetto giardino che, con la sua presenza, offre comfort visivo agli operatori e mitiga la temperatura i locali sottostanti.
La morfologia delle coperture a falda, nello strizzare l’occhio alle vicine montagne, favorisce il recupero delle acque piovane che sono convogliate in un impianto per l’irrigazione delle aree a giardino e per i servizi igienici. Il sistema è realizzato con un serbatoio di accumulo interrato e pompa autoadescante, con centralina di comando dell’impianto per la gestione anche in remoto.
Il ciclo di vita dell’edificio è stato progettato in prospettiva di un utilizzo continuo ed aperto non solo agli allievi ma all’intera cittadinanza, durante l’arco della giornata.