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L'appartamento sorge al piano rialzato di un edificio residenziale, in Via Nicola Palmieri, a Milano.

L’appartamento è caratterizzato da un ampio corridoio finestrato che collega la zona notte, vicina all’ingresso, alla zona giorno, collocata al terminale di questo lungo asse.

Il progetto di ristrutturazione cerca, con poche mosse, di massimizzare l’utilizzo e la qualità di questo lungo disimpegno per renderlo quanto più possibile protagonista di un nuovo racconto.

In quest’ottica, il primo intervento è stato la costruzione di un sistema di ribassamenti in cartongesso che definisse meglio gli ambiti e rompesse l’eccessiva profondità del lungo disimpegno.

All’interno di questo processo si inserisce la trasformazione di una grande nicchia a ridosso della porta di ingresso che, con l’inserimento di una mensola in multistrato di betulla e la razionalizzazione del suo volume murario, diviene il primo guardaroba della casa ed accoglie gli ospiti.

La mossa successiva è stata l’abitazione del corridoio che, con la sua generosa larghezza, consentiva il trasferimento di alcune funzioni della casa lungo il suo percorso.

A questo scopo, abbiamo eliminato le partizioni murarie che separavano il soggiorno-cucina dal resto della casa e riposizionato quest’ultima al termine del corridoio, all’interno di un elemento di arredo dal colore verde che da un lato definisce i nuovi spazi della cucina e del soggiorno e dall’altro li mette in comunicazione con il nuovo studio della proprietaria, collocato alle sue spalle.

L’intervento si conclude con la riqualificazione del bagno in cui abbiamo scelto di utilizzare un unico rivestimento a pavimento e parete che, con il suo colore e la sua matericità, evocasse le radici geografiche della committente e dialogasse con i materiali scelti per la cucina.

La sostituzione della vasca con un piatto doccia rivestito in ceramica amplifica la percezione dello spazio e rafforza la presenza di questo materiale nel locale.