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​L’appartamento sorge al terzo piano di un edificio residenziale e dal gusto liberty, in Via Roggia Scagna, a Milano.
Al momento dell’acquisto, l’impianto planimetrico dell’appartamento era caratterizzato da un ampio corridoio posto a ridosso della porta di ingresso, in posizione baricentrica rispetto ai diversi ambienti della casa.
Il progetto di ristrutturazione cerca, da un lato, di enfatizzare la presenza di questo spazio e, dall’altro, di rafforzare il dialogo tra le stanze.
A tal scopo, sono state strategicamente eseguite una serie di demolizioni murarie che consentissero una maggiore comunicazione visiva tra la cucina ed il salone. La posizione di questi locali, poi, è stata simmetricamente invertita in maniera tale da consentire l’affaccio della nuova cucina sul piccolo terrazzo della casa, proiettandone così l’esperienza verso l’esterno.
La maggiore continuità tra i due ambienti ed il vecchio disimpegno è, poi, enfatizzata dall’utilizzo di un pavimento in linoleum che con la generosità suo formato e la sua colorazione continua accentua il senso di unicità degli spazi.
La pavimentazione prosegue nella stanza da letto dove, tuttavia, una porta dal carattere liberty dona una privacy maggiore allo spazio ed afferma la natura storica della costruzione.
Carattere diverso, invece, e decisamente geometrico ha il bagno della casa in cui il rivestimento in ceramica diviene, con i suoi formati ed i suoi colori, la matrice degli elementi e degli ambiti che lo caratterizzano.
Il progetto di ristrutturazione è completato dall’utilizzo programmatico di alcuni arredi su misura la cui presenza rafforza il disegno architettonico degli spazi.
In quest’ottica, si propone, quindi, la grande porta scorrevole che separa, all’occorrenza, il salone dalla cucina, amplificando la percezione del suo spazio esterno con il rivestimento in formica semilucida e riflettente.
Allo stesso modo, in cucina, il banco preparazione e cottura dal carattere lineare e dal colore deciso, nella sua dicotomia con la madia decisamente robusta e verticale, sottolinea la profondità dell’ambiente.
La ricca collezione di opere d’arte del proprietario, infine, contribuisce alla costruzione dell’immagine dei nuovi spazi.